Esperienze


Gestione attività in ateneo


Sono stato, in qualità di vicepreside, responsabile dell'ufficio Job Placement della Facoltà di Economia – Università degli Studi di Torino (2005- 2011). 







Esperienze professionali


Sono Amministratore Delegato di HalalTo Srl, spin off universitario attivo in numerosi settori tra cui l'economia halal.

Ricopro la carica di consigliere presso l'Ordine Fondazione Mauriziano e sono attualmente Presidente del Collegio Sindacale di Amiat SPA.

Docenze internazionali


Nella docenza internazionale, ho accumulato esperienza sui temi di Financial Accounting in Cina all'Università di Lanzhou e alla National Chengchi di Taiwan. 

Inoltre sono docente dell’ESCP EAP European School of Management e dell’ILO International Training Centre – United Nations.

Direzione progetti di ricerca


Insieme ad altri colleghi di Dipartimento siamo tra i primi studiosi in Italia e in Europa del bilancio POP (Popular Financial Reporting) il bilancio semplice, trasparente e con contenuti comprensibili ai non addetti ai lavori. Per applicare tali studi coordino il Progetto del Popular Financial Reporting della Città di Torino, della Città di CastelMaggiore, di Moncalieri, di Nichelino, di Basiglio e della Regione Piemonte. 

Inoltre sono promotore dell’introduzione della Finanza Partecipativa in Italia: in tale contesto, sono tra gli ideatori del Tief – Turin Islamic Economic Forum, giunto alla V edizione.

Infine, partecipo al coordinamento di progetti europei H2020 per lo sviluppo del territorio.

Dentro i progetti

Ricerca e territorio

Il Bilancio POP è pensato per la rendicontazione finanziaria, economica e qualitativa della pubblica amministrazione e delle sue controllate.

Ad oggi sempre più municipalità scelgono questa tipologia di rendicontazione semplice e chiara per i propri cittadini. Alcuni esempi: 

Nuove tecnologie per la contabilità

Tecnologia e accounting rappresentano un binomio in grande crescita. Soprattutto a Torino, sede in pectore dell’Istituto Italiano per l’Intelligenza Artificiale, non può sfuggire lo stimolo all’innovazione tecnologica nella gestione economico finanziaria.  Il bilancio infatti è una sorta di carta di identità e uno strumento di efficienza per ogni azienda che va redatto secondo principi di qualità e dove l’intelligenza artificiale può giocare un ruolo previsionale di fondamentale importanza. 

Su questa base, il  Team di colleghi del Dipartimento di Management si concentra sulla declinazione delle tecnologie più idonee allo sviluppo e all’innovazione per l’accounting, al fine di apportare miglioramenti alla qualità della vita dei lavoratori, dei sistemi produttivi gestionali e di governance, di migliorare il sistema socio-economico del territorio, di incrementare la sostenibilità sociale e la tutela ambientale. 

Nel perseguimento di questi obiettivi il Team ha coinvolto tutti gli Ordini dei Commercialisti Italiani e ha dato vita a l’Associazione Tecnologie per l’accounting, ideata per favorire l’accesso alle tecnologie per l’accounting al settore privato, pubblico, terzo settore e organizzazioni ibride.

Grazie a un accordo con Innodemia, società di divulgazione tecnologica californiana e in collaborazione con Eutekne, punto di riferimento dell’informazione e dell’aggiornamento per i professionisti del settore, sono stati inoltre creati percorsi formativi ad hoc, che hanno come obiettivo una migliore analisi qualitativa dei dati e di sfruttare al meglio le possibilità fornite dall’intelligenza artificiale per la riduzione dei margini di errore.

Halal friendly come leva di attrazione di investimenti e turismo

La finanza islamica è un importante filone di opportunità di sviluppo e attrazione di investimenti per le aziende, ancora poco conosciuto in Italia, e attorno al quale si registra diffidenza. La finanza islamica, che si basa su alcune interpretazioni del Corano, considera infatti immorale e quindi vieta l’ottenimento di interessi su prestiti, un principio che influenza alcuni ambiti dell'attività bancaria.

Con l’organizzazione del Turin Islamic Forum (TIEF), il Team del Dipartimento promuove un’idea inclusiva dell’utilizzo di strumenti finanziari alternativi a quelli occidentali che non riescono ad intercettare le esigenze finanziarie dei quasi due milioni di cittadini musulmani residenti sul nostro territorio. Un ulteriore ostacolo all’integrazione e alla stabilizzazione familiare di persone che vogliono fare parte del nostro contesto sociale, ma anche una difficoltà di controllo dei loro flussi finanziari - stimati in circa 6 miliardi di euro - e una scarsa apertura verso investitori arabi e asiatici che non trovano qui le necessarie sponde finanziarie.

Promozione della conoscenza

Negli ultimi anni ho coordinato tre corsi universitari di aggiornamenti professionali (CUAP) su: 

Quest'ultimo in particolare ormai alla sua terza edizione rappresenta un mini master da 125 ore (40 di lezione frontale) realizzato dal Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino, nell’ambito del piano strategico di Torino Social Impact, come prima azione del Centro di Competenza per la Valutazione di Impatto.

Il CUAP ha previsto l’Attestato di partecipazione da parte del Dipartimento e la Certificazione di Competenze Cepas come “Valutatori d’impatto – Chief Value Officer” e l’iscrizione al relativo registro nazionale. 


H2020: ricerca e territorio

Il settore dell’automobile sta vivendo una delle fasi più sensazionali degli ultimi 50 anni. In poco tempo, l’innovazione ha riguardato sia le modalità di produzione dei veicoli, sia la loro motorizzazione.


Il progetto AVANGARD si inserisce in questo contesto con l’idea di avanzare l’attuale concetto di produzione e creare una gamma di veicoli elettrici usando moduli creati con stampa polimerica 3D. Una visione condivisa dall’Unione Europea, che lo finanzia, e dai 22 partner del progetto, che includono partner industriali, enti di ricerca e centri universitari provenienti da Italia, Portogallo, Grecia, Finlandia, Francia, Spagna, Polonia, Germania, Belgio, Svizzera e Israele.

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